Il tempo è una variabile fondamentale nella vita delle persone e anche negli investimenti finanziari. Non è mai troppo presto o troppo tardi per costruire i propri obiettivi.
Il valore del tempo
Nella vita di tutti i giorni non esiste niente di più importante del tempo. Quello da dedicare alla famiglia, agli amici, al lavoro, a noi stessi e a progettare i nostri nuovi obiettivi. Senza che ce ne rendiamo conto, questa variabile influisce positivamente o negativamente sulla nostra vita, le nostre scelte e il nostro benessere in generale.
Molte volte ci ancoriamo al passato pensando a quello che avremmo potuto fare, ma che non abbiamo fatto, ai rimpianti e ai rimorsi. Il futuro, al contrario, è fonte di desiderio, d’ispirazione, di coinvolgimento e di speranza. Progetti, sogni, idee e obiettivi si susseguono per creare il domani che vorremmo.
Ma molte volte ci dimentichiamo di valorizzare il momento più importante: il presente. Perdersi a ripensare al passato senza soffermarsi sugli errori e sugli insegnamenti appresi non porta nulla di costruttivo. Le esperienze devono diventare un talento da spendere per prendere decisioni più efficienti ed efficaci nell’oggi. E semplicemente pensare e sognare un futuro migliore senza avere un piano d’azione ben costruito, non ci permetterà di realizzare i nostri obiettivi, nei tempi previsti.
Forse la soluzione più semplice, che ci pone nella condizione di essere protagonisti attivi, è quella di prendere coscienza che il momento migliore è sempre ora, senza procrastinare. Il tempo per tirare le somme (del passato) e iniziare a pianificare gli obiettivi (del futuro) è proprio adesso (il presente).
Il consulente finanziario come custode del tempo
Sì, hai letto bene. Noi, e mi riferisco a tutta la categoria di consulenti finanziari, siamo un po’ come dei custodi del tempo. Già dai primi passi di questo mio percorso, ho iniziato a considerare questa variabile come una delle più importanti. I mercati si muovono con rapida velocità, sono ambienti liquidi e quindi difficili da interpretare e ancor meno da prevedere. Le variabili sono infinite, le chiavi di lettura molteplici, la razionalità è una dote che scarseggia, si vive spesso di “aspettative” per cercare di prendere posizioni prima di altri, ma queste si possono anche rivelare non corrette.
Diciamo con una battuta che in questo settore… “astenersi perditempo”.
La varietà di persone con cui si entra in relazione e quindi la molteplicità di sfaccettature da considerare nella relazione consulente/cliente, rende questa professione molto impegnativa, con un aggiornamento incessante e al tempo stesso unica e ovviamente mai monotona.
E anche il tempo, unità di misura universale per tutti noi, è scandito in modalità differenti da persona a persona. Quando si parla ad esempio di “lungo termine”, per alcune persone la percezione è di 15/20 anni, per altre 18 mesi è già un’eternità. Occorre trovare in ogni Individuo, cosa muove il suo tempo.
Persone differenti con obiettivi differenti, questo è sempre un concetto chiave da tenere a mente.
Il giusto tempo da dedicare al cliente
Spesso mi sono scontrato con la domanda “qual è il giusto tempo da dedicare al cliente?” La realtà è che non c’è una risposta adeguata, l’unità di misura non sono le lancette dell’orologio, ma il valore della conversazione che si ha con il proprio cliente.
Il tempo non va misurato in ore e minuti, ma in trasformazioni. Fabrizio Caramagna
Non sono un esperto e non ho la presunzione di esserlo. Mi permetto solo di ricordare a me stesso (perché come detto all’inizio, dagli errori passati si impara) come impiegare al meglio il tempo con i Clienti:
- Ascolto
È un tema su cui ritorno spesso, ma perché ci credo molto. È il pilastro su cui poggia l’intero impianto. Se non ascoltiamo, non possiamo capire le esigenze del Cliente e non saremo in grado di essere realmente utili.
- Riflessione
L’analisi è un momento di concentrazione, di valutazione, di sintesi e di costruzione delle strategie più adeguate.
- Condivisione
Una strategia, un progetto d’investimento, richiede necessariamente una condivisione, perché non può semplicemente essere “calato dall’alto”. Occorre trovare un livello di coinvolgimento reciproco che dia valore al progetto e alle finalità per cui è stato creato.
Metto il mio tempo a tua disposizione quindi, se vorrai, contattami per una prima consulenza gratuita. Raccontami cosa muove il tuo tempo, la tua storia e i tuoi obiettivi, sono qui per aiutarti a raggiugerli.